Sonno Profondo

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PARLIAMO DEL SONNO: perchè non è importante quanto si dorme, ma come si dorme.

Il sonno è una condizione fisiologica reversibile caratterizzata da profonda depressione della coscienza e dell'attività mentale, con funzioni organiche ridotte al minimo.

Esistono 2 fasi distinte del sonno, che si alternano più volte:

-FASE REM: caratterizzata da rapidi movimenti degli occhi (Rapyde eye movement): è la fase nella quale si sogna;

-FASE NON REM: sonno profondo, movimenti degli occhi assenti e non si girano.

La quota reciproca delle 2 fasi del sonno è variabile a seconda dell'età il sonno REM prevale drante l'infanzia e diminuisce progressivamente nel corso della vita fino a ridursi drasticamente negli anziani. Come insonnia si può intendere qualsiasi variazione del sonno vissuta dal soggetto con sofferenza e con danno. L'insonnia (occasionale, transitoria o cronica) può essere: TOTALE ( la cosiddetta notte in bianco); PARZIALE, che a sua volta può essere iniziale, terminale (mattutina) o intermittente (caratterizzata da ripetuti risvegli).

TRATTAMENTO DELL'INSONNIA Igienico/comportamentale - Consigli per un buon riposo.

-andare a dormire e alzarsi sempre alla stessa ora, anche durante il fine settimana:

-non dormire durante il giorno;

-andare a letto solo quando si è assonnati:

-se non si riesce a dormire, è preferibile non rimanere a letto; meglio alzarsi e didicarsi ad attività rilassanti:

-cercare di rilassarsi il più possibile prima di andare a letto;

-dormire in un letto comodo, in una camera da letto protetta da rumori e con una temperatura ambiente corretta;

-mangiare ad orari regolari, evitando pasti abbondanti in prossimità dell'ora di andare a letto;

-non bere bibite contenenti caffeina o alcolici prima di coricarsi e non fumare;

-praticare con regolarità un'attività fisica durante il giorno, soprattutto di pomeriggio.

FARMACOLOGICO - Il trattamento sintomatico dell'insonnia si avvale di farmaci ipnotici, che riducono il livello di vigilanza fino a indurre il sonno, e di farmaci aspecifici come i sedativi. Tutti i farmaci ipnoinducenti possono provocare fenomeni di tolleranza di assuefazione (tendenza ad una risposta minore per uguale dose). I più utilizzati sono le benzodiazepine.

FITOTERAPICO - un preparato fitoterapico opportunamente formulato con principi attivi di sicura efficaci "ipnotica" può evitare il ricorso alla terapia farmacologica nei casi di disturbi del sonno transitori o di lieve intensità. Generalmente i fitoterapici non impongono impegni gravosi al fegato e ai reni per essere eliminati dall'organismo e non sopprimono le indispensabili fasi REM del sonno.

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