Accanto ai principi attivi tradizionali, in campo cosmetico si utilizzano molecole attive, spesso estratte da questi. I principi attivi moderni sono molto diversi tra loro e non possono essere classificati per struttra o per funzione, pertanto son qui trattati come una classe di ingredienti a sè, accomunati dalla ricerca scientifica e dall'elevato livello tecnologico che hanno permesso di metterli in luce. Non si tratta di molecole create ad hoc, ma semplicemente di sostanze già esistenti, di cui in passato non si era a conoscenza, individuate grazie al progresso e agli sviluppi in campo medico e scientifico.
Uno dei più famosi è senza dubbio l'acido jaluronico, la cui funzione è quella di legare l'acqua e lubrificare le parti del corpo in movimento, come tendini e legamenti.
A livello dermico contribuisce alla formazione della matrice extracellulare: il tessuto connettivo è costituito essenzialmente da strutture di collage ed elastina immerse in una base gelatinosa composta da proteine e polisaccaridi, tra cui il più rappresentativo è proprio l'acido jaluronico.Originariamente si impiegava l'acido jaluronico di origine animale, ricavandolo da tessuti che ne sono particolarmente ricchi come, ad esempio, il cordone ombelicale e la cresta e i bargigli del gallo; oggi il processo di produzione dell'acido bio-jaluronico prevede la fermentazione di ceppi selezionati di streptococcus e qui in brodo colturale (si tratta di un concentrato di sostanze nutritive in acqua che consente lo sviluppo dei batteri).
Un altro principio attivo moderno è una classe di sostanze naturalmente presenti sulla pelle ossia i Ceramidi, molecole che vengono generate, come l'acido jaluronico, durante il processo di turn over cellulare, quanto le cellule, nel corso della loro risalita verso la superficie, liberano vescicole, i cosiddetti lisosomi, ricche di specifiche sostanze grasse. Le ceramidi si dispongono tra le cellule, come a costituire il cemento stesso tra i mattoni di una costruzione. In questo modo formano, insieme ai cheratinociti, lo strato barriera della pelle che protegge questo organo da desquamazione, irritazione e aridità. Le ceramidi rappresentano circa il 50% in peso di lipidi dello strato corneo. Esistono diversi tipi di ceramidi, differenti per struttura e proprietà. Nella cute umana oltre alle 8 ceramidi responsabili della funzione di barriera dello strato corneo, sono presenti due ceramidi che vengono indicate con la lettera A e B, legate alle proteine naturalmente presenti sull'epidermide, fondamentali per l'organizzazione delle struttura lamellari intercellulari, che fanno da cemento per i cheratinociti.
Altri due principi attivi molto diffusi, che costituiscono parte del tessuto epidermico sono collagene ed elastina. Entrambe sono proteine fibrose abbondanti nel regno animale, sono presenti in tutte le strutture connettive di sostegno; il collagene costituisce la principale componente della cute, l'elastina si trova soprattutto neilegamenti e nelle pareti dei vasi. Insieme costituiscono la sostanza fondamenta del derma, dove sono più oi meno abbondanti in funzione della zona del corpo e dell'età dell'individuo. La principale funzione del collagene è il sostegno, grazie ad esso tutta la struttura cutanea è dotata di una resistenza che le permette di non collassare su se stessa.
L'elastina rappresenta circa il 5% della struttura del derma e le sue fibre sono collegate al collagene; insieme formano la complessa struttura, resistente ed elastica, che è la pelle. Sia il collagene che l'elastina vengono utilizzati nei prodotti cosmetici in forma idrolizzata cioè spezzettati in molecole più piccole, con un peso molecolare nettamente inferiore rispetto alla molecola di partenza. L'integrazion di collagene, applicato sulla pelle, consente di ottenere un effetto idratante e levigante, inoltre è in grado di ridurre sensibilmente l'irritazione cutanea causata da alcuni tensioattivi tipici dei detergenti. L'elastina, invece, possiede effetto sostantivante e condizionante sullo strato corneo, inoltre è spesso utilizzata nei prodotti per capelli,in quanto è in grado di renderli più morbidi ed elastici.
Il Coenzima Q, chiamato anche ubichinone è una molecola organica a forma di anello, con una lunga catena isoprecina che gli conferisce caratteristiche lipofile, la sua struttura è molto simile a quella della vitamina K o della vitamian E. Grazie alla sua capacità di ossidarsi e di ridursi in funzione dele esigenze, risulta un importante antiossidante e agisce contro i perossidi che danneggiano il collagene e l'elastina. Sebbene il coenzima Q10 sia sisntetizzato nelle nostre cellule, la sua sintesi diminuisce con l'invecchiamento, con gli errori alimentari, con l'uso di alcuni farmaci o in sitauzion di malattie croniche. Una corretta alimentazion è un ottima fonte di CoQ10: carne, pesce, oli vegetali, germe di grano e soia ne sono ricchi in aggiunta, il suo topico rallenta la formazione delle rughe e consente di difendere le cellule dall'azione dei radicali liberi, lavorando in sinergia con la vitamina E.
Ta le sostanze costituenti del nostro organismo che vengono impiegate in campo cosmetico troviamo la cheratina, una proteina diffusa in tutto il regno animale, che nell'uomo rappresenta il principale costituente di peli, capelli ed unghie. E' costituita da lunghe catene di amminoacidi, nelle quali sono interposte diverse vitamine ed oligoelementi.
Un'altra classe di principi attivi ampiamente utilizzata in cosmesi è quella dei polifenoli. Si tratta di una famiglia che comprende più di 5.000 molecole organiche ad azione antiossidante presente diffusamente nel regno vegetale. Costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze naturali particolarmente note per la loro azione positiva sulla salute umana. In natura i polifenoli vengono prodotti dal metabolismo secondario delle piante, dove in relazione alla diversità chimica che li caratterizza ricoprono ruoli differenti.
I polifenoli in base alla loro struttura possono essere schematicamente distinti in tre diverse classi, quella dei fenoli semplici, quella dei tannini e quella dei flavonoidi. Si tratta delle molecole antiossidanti più rappresentate del regno vegetale. I polifenoli abbondano soprattutto nella frutta e nella verdura fresca ma anche nel tè, nel vino, nell'olio di oliva, nel cacao e nei loro derivati. Il più importante polifenolo utilizzato in cosmetica è il resveratrolo, un antiossidante che svolge un efficace ruole protettivo, Risulta essere una potentissima arma contro l'invecchiamento e la degenerazione dei tessuti. In natura si trova nella buccia dei frutti di bosco e di tutti ivegetali di coloro rosso vivo.